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Il progetto di riqualificazione del Porto Vecchio di Trieste, denominato “Porto Vivo”, ha segnato una tappa decisiva con la sottoscrizione del verbale di validazione del progetto esecutivo per la rimessa a nuovo del viale centrale dell’antico scalo. Si tratta dell’asse principale del progetto e sarà destinato a percorsi pedonali e ciclabili, filari di alberi e aiuole. L’amministrazione comunale prevede di trasformare l’intera area entro il 2026, come richiesto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il progetto, del valore di quasi 20 milioni di euro, include la realizzazione di un’ampia viabilità pedonale e ciclabile, l’inserimento di alberi lungo il percorso e un nuovo sistema di illuminazione. Saranno inoltre ripristinati i binari storici, preservando la bellezza dei magazzini che si affacciano sul viale, e saranno realizzati tutti i servizi necessari, come acqua, fognatura ed energia elettrica, nonché dorsali per i servizi tecnologici.
La progettazione, sia preliminare che esecutiva, è stata gestita dal Comune di Trieste con il supporto di AcegasApsAmga e Hera Luce per i servizi tecnologici, per avviare una nuova fase del piano di riqualificazione urbana del Porto Vecchio che trasformerà una zona degradata in un quartiere cittadino di eccellenza nel Mediterraneo centrale, di cui il Trieste Convention Center rappresenta il centro.