Josef Ressel

Josef Ressel, nato in Boemia da padre tedesco e madre ceca, visse per trent’anni tra l’Istria e Trieste, città della quale ancora oggi ben rappresenta lo spirito cosmopolita e la vivacità intellettuale. Il suo nome è legato indissolubilmente al brevetto dell’elica (1826), frutto dei suoi studi per velocizzare il trasporto navale. I suoi interessi eclettici, però, non si sono fermati al mare, tanto che ha brevettato anche la posta pneumatica – un sistema per spedire oggetti di piccole dimensioni tramite tubi, pompe e aria compressa – e i cuscinetti cilindrici.

Ressel è quindi un inventore a tutto tondo che molto ha contribuito alla scienza e alla tecnica, ma forse non tutti sanno che fu anche un grande appassionato e studioso di foreste, tanto da impegnarsi nel rimboschimento delle Alpi orientali e del Carso triestino, dove oggi, non a caso, gli è dedicato un sentiero sul confine tra Italia e Slovenia. Nel marzo 2022, inoltre, è stata inaugurata una statua a lui dedicata realizzata dallo scultore Giorgio Delben sul lungomare di Trieste, nei pressi della Capitaneria di Porto.

A Josef Ressel è anche intitolata l’omonima sala da 110 posti situata nel Magazzino 27 del Generali Convention Center Trieste, ideale per gli eventi di dimensioni medio-piccole, le riunioni aziendali e i corsi di formazione. Direttamente accessibile dal Foyer Illy, con la possibilità di usufruire della caffetteria e di uno spazio versatile, la Sala Ressel è versatile e facilmente raggiungibile da tutti i punti del centro congressi, grazie anche al ponte in vetro che collega il Magazzino 27 con il Magazzino 28.