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La primavera fa venire voglia di trascorrere il tempo all’aria aperta e il Friuli Venezia Giulia, con la sua varietà di panorami e abbondanza di ambienti naturali, si offre agli esploratori di tutti i tipi.
Le iniziative per scoprire la regione in questo periodo sono molte, a partire da Cammini Aperti, un evento che fa parte del progetto “Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano”, un progetto di promozione del turismo responsabile nato dalla collaborazione tra le Regioni italiane e parte del Piano di Promozione Nazionale del Ministero del Turismo. Sabato 13 e domenica 14 aprile, in particolare, tutta l’Italia sarà attraversata da iniziative di cammino aperte a tutti, sotto l’attenta supervisione di guide ambientali, escursionistiche e accompagnatori di media montagna. In Friuli Venezia Giulia l’occasione è per sabato 13 aprile, alla scoperta del Cammino di San Cristoforo attraverso un anello di 9 km sull’ultima tappa de “La Pedemontana” a Spilimbergo, attraversando i borghi di Gaio e Baseglia. Domenica, invece, è la volta del Cammino Celeste, sulle orme di San Marco: un anello di circa 10 km da Aquileia alla laguna di Grado e ritorno.
Un po’ di tempo all’aria aperta che potrebbe essere l’occasione per inaugurare la stagione di un’altra irrinunciabile tradizione della nostra regione: la frasca o osmiza. Comunque la si chiami, una tradizione irrinunciabile per trascorrere del tempo tra colline e amici. Le segnalazioni dei posti da non perdere si sprecherebbero, ma per fare davvero esperienza di questa tradizione regionale bisogna armarsi di pazienza e cercare un posto disponibile, seguendo le inequivocabili frasche tra le stradine di campagna.
Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale dell’iniziativa.